domenica, gennaio 27, 2008

Mostra di Nobuyoshi ARAKI a Roma

Per il mio 31esimo compleanno mi è stato regalato (dalla mia ragazza) uno splendido libro del fotografo giapponese Nobuyoshi Araki della TASCHEN e proprio ieri sera ho saputo (da Fr@ NdMM) che a Roma c'è la mostra ARAKI GOLD presso Palazzo Fontana di Trevi fino al 17 Febbraio...

A parte la mia presa di coscienza molto fredda di aver scavalcato i "trenta" che non è facile... ma che vivo benissimo...

Volevo dire due parole su uno dei più brillanti, bizzarri ed eccentrici fotografi nipponici contemporanei:

Nobuyoshi Araki nasce a Tokyo, 25 maggio 1940 ed è un fotografo erotico giapponese riconosciuto a livello mondiale.

Dopo aver studiato fotografia, si trasferì per lavoro a Dentsu, presso un'agenzia pubblicitaria, dove conobbe la sua futura sposa Yoko. Dopo il matrimonio, Araki pubblicò una raccolta di fotografie (Sentimental journey, 1971) scattate alla moglie durante il loro viaggio di nozze. Yoko morì nel 1990 di cancro alle ovaie. Le foto dei suoi ultimi giorni vennero pubblicate da Araki in un libro dal titolo Winter journey.

Araki è noto per i suoi reportage sull'industria del sesso giapponese. Negli anni '80 focalizzò la sua attenzione su Kabukicho, storica zona a luci rosse di Shinjuku, un quartiere di Tokyo. Le relative foto, raccolte in Tokyo lucky hole, risalgono al biennio 1983-1985.

Ha pubblicato più di 350 libri ed è considerato uno degli artisti più prolifici di sempre. Ha lavorato anche per riviste come Playboy, Déjà-Vu ed Erotic Housewives. È stato più volte arrestato in Giappone, anche se non è mai finito in carcere, con l'accusa di oscenità; anche il direttore di un museo subì l'arresto per aver esposto delle sue foto.

La musicista Björk è una sua grande ammiratrice: è di Araki la copertina dell'album di remix Telegram (1997).

Nel 2005 il regista Travis Klose ha realizzato un documentario sulla sua arte dal titolo Arakimentari.

Che altro c'è da dire... Niente.
A presto
ciao dal vostro
31enne MM

mercoledì, gennaio 23, 2008

Heath Ledger è MORTO!

NEW YORK - Lutto nel cinema nel giorno delle nomination agli Oscar. Heath Ledger, uno degli attori più promettenti della nuova generazione, celebre grazie all'interpretazione, accanto a Jacke Gyllenhaal, del film "I segreti di Brokeback Mountain", che gli era valsa una candidatura all'Academy Awards nel 2005, è stato trovato morto nel suo appartamento di New York. A darne notizia, alle 23.28 italiane, il sito web del "New York Times". Aveva 28 anni. Ledger era nel suo appartamento di Broome Street, a Soho. La sua cameriera stava accompagnando nella sua stanza una massaggiatrice, con la quale l'attore aveva un appuntamento. "Abbiamo bussato a lungo ma non rispondeva" hanno raccontato le donne alla polizia, aggiungendo di aver, poi, trovato l'attore "nudo e incosciente" nel suo letto, di aver cercato di svegliarlo "ma lui non rispondeva ancora". La polizia di New York esclude che il decesso abbia un'origine violenta. Secondo alcune fonti, accanto al letto sarebbe stata trovata, vuota, una confezione di pillole.

Il cinema se lo portava dietro fin dall'anagrafe. Il suo nome, Heath, l'aveva voluto la madre in omaggio all'Heathcliffe di "Wuthering Heights", interpretato per il grande schermo da Laurence Olivier nel 1939, dal romanzo di Emily Bronte. Ledger nasce quarant'anni dopo quel film, nel 1979 a Perth, in Australia. Fin da giovane frequenta un teatro della sua città, poi entra nella Globe Shakespeare Company, a sedici anni lascia la scuola, si trasferisce a Sidney e trova piccoli ruoli in alcune serie tv.

La sua prima volta in un film risale al 1999, con la commedia "10 cose che odio di te", ma le proposte che seguono sono tutte per ruoli di "pretty boy", un'immagine che cerca invece di scrollarsi di dosso, e preferisce rifiutare. Fino al 2000, quando viene scelto per "Il patriota" di Roland Emmerich e vince lo Showest Award come "Attore di domani". La popolarità arriva l'anno successivo con "Il destino di un cavaliere", di Brian Helgeland, in cui è un giovane scudiero che diventa cavaliere nella Francia del Trecento.

Ma il successo non arriva. Colpa di scelte sbagliate (piccole parti che, anche se in film importanti, come "Monster's Ball", non lasciano traccia) e contratti mancati, come quello per "Alexander", di Oliver Stone: al suo posto verrà scelto Colin Farrel. Non sarà l'unica volta. Spesso arriverà "secondo". Gli accadrà con il ruolo di Peter Parker in "Spiderman", per il quale sarà scelto Toby Maguire, per quello del giovane Anakin Skywalker in "Star Wars: Episode II L'Attacco dei Cloni", andato a Hayden Christensen, per "Moulin Rouge", con Nicole Kidman, in cui invece lavorerà Ewan McGregor.

Ledger deve aspettare per ritrovare la strada giusta. Succede con tre film, fra l'altro tutti e tre presentati alla Mostra del cinema di Venezia del 2005: "I fratelli Grimm e l'incantevole strega" di Terry Gilliam, Casanova di Lasse Hallstrom e "I segreti di Brokeback Mountain" di Ang Lee, il suo colpo di fortuna. L'interpretazione di Ennis Del Mar, il cowboy che si innamora di un altro uomo gli vale una nomination all'Oscar. Ma ci risiamo: la statuetta gli viene soffiata da Philip Seymour Hoffman per "Truman Capote. A sangue freddo".

Lo scorso anno, Ledger aveva fatto parte del cast di "I'm not there", il film di Todd Haynes sulla vita di Bob Dylan, in cui interpreta la rockstar in una fase della sua vita. Il suo ultimo lavoro era stato "The Dark Knight", sequel di "Batman Begins", nel ruolo di Joker (primo attore non americano nei panni del personaggio). Il che aveva provocato l'ira di Jack Nicholson, che aveva interpretato Joker nel Batman di Tim Burton, nel 1989. La star non aveva condiviso la scelta dicendo, in un'intervista, che avrebbe voluto almeno essere consultato. Ma il regista Christopher Nolan aveva motivato la sua decisione parlando di Ledger come di un "attore ricco di talento e pronto a ogni sfida".

Ledger aveva una figlia, Matilda Rose, nata nel 2005 dalla relazione con Michelle Williams (finita nel settembre 2007), conosciuta proprio sul set di I segreti di Brokeback Mountain. Prima della Williams, l'attore era stato a lungo legato all'attrice Naomi Watts e, prima ancora, alla collega Heather Graham. Nel 2007 era stato eletto, dalla rivista Empire Magazine, come uno dei "100 attori più sexy del mondo". Quanto al futuro, "non sono bravo a fare progetti - aveva detto di recente in un'intervista - non programmo mai nulla. Non ho un'agende né un diario. Vivo esclusivamente nel presente. Non nel passato, e nemmeno nel futuro".

SONO SENZA PAROLE e davvero molto dispiaciuto.
MM

lunedì, gennaio 21, 2008

BECK M.C.S. (from Japan) !!! EMOZIONANTE !!!

Quando ho iniziato a leggerlo non credevo che mi sarebbe piaciuto fino a questo punto...

Parlo del manga: Beck: Mongolian Chop Squad di Harold Sakuishi edito in Italia da Dynit.

Dal tratto pulito ed immediato che a volte quasi sembra elementare ed immaturo questa storia ti rapisce e ti trasporta nella vita di cinque ragazzi che formano una band e rincorrono il sogno di tutti: il SUCCESSO!

L'opera conta 25 volumetti (questo mese stiamo aspettando l'arrivo del volume 15 NdMM) ed è iniziata in Giappone nel 2000.

Già molto famoso prima di uscire da noi, in Rete e in Europa, BECK, manga ed Anime veniva pubblicizato tanto che mi sono chiesto come molti "Chissà COM'è!?!"

Guardate cosa scrivono qua:

“In fondo, che io sia vivo o morto, il mondo continuerà a esistere”

Così inizia BECK, capolavoro di Harold Sakuishi, clamoroso successo a fumetti che ha letteralmente travolto e conquistato il Giappone, invadendo successivamente Francia, Germania e Stati Uniti, e che ora si appresta a conquistare l’Italia per l’originalità dei disegni, la freschezza dei disegni puliti e le atmosfere underground e multietniche del mondo cui appartengono tutti i giovani giapponesi, più o meno alternativi, che fanno e vivono musica e tendenze. Credendoci.
Prima di fornire un accenno della trama, occorre ricordare che BECK non è un semplice manga: BECK è un’esperienza.
Serializzato su Shonen Magazine, prestigiosa rivista dell’editrice giapponese Kodansha, Beck narra le vicende di Yukio Tanaka, classico ragazzo perbene, timido, a disagio di fronte alle ragazze, e che i compagni di scuola, conoscendo già un altro ragazzo chiamato Yukio, hanno ribattezzato Koyuki. Simbolico rifiuto della sua stessa esistenza, forse.
Koyuki è difatti un ragazzo fin troppo comune, il classico studente qualunque, con cui a nessuno interessa avere a che fare, perché si suppone che conduca una vita assai poco stimolante. Cosa, questa, di cui Koyuki è ben consapevole. Vorrebbe tanto diventare ‘qualcuno’, ma non essendo dotato di particolari talenti e qualità, non sa in che modo forzarsi a cambiare.
Finché, un giorno, qualcosa in lui si sveglia e non esita a difendere un cane di mezza taglia – rappezzato in maniera inquietante, sorta di improbabile Frankestein canino – da un gruppo di ragazzini che lo chiamano “mostro” e che gli si accalcano intorno col poco apprezzabile intento di malmenarlo.
Il ragazzo trova nel cane-mostro, nella sua diversità, qualcosa che riconosce inevitabilmente anche in se stesso, per cui l’istinto lo porta a proteggerlo in quano suo simile, ma… Beck, questo il nome del cane, lo azzanna senza alcuna riconoscenza!
Interviene, però il suo padrone, un giovane affascinante con l’aria di chi la sa lunga: Ryusuke. Musicista dal misterioso passato, appena rientrato dagli Stati Uniti, riesce a coinvolgere Koyuki in un’impresa degna di nota: imparare a suonare la chitarra per entrare a far parte di una nuova band!
Sì che Koyuki ha anche una bella voce, e forse nemmeno lo sa…
Se ne accorge, invece, la bella Izumi Ishiguro, con cui il feroce Beck si dimostra stranamente mandueto e affettuoso.
Appassionata di nuoto, al contrario di Koyuki ha perso l’aria da ragazzina per assumere le fattezze di una donna, nonostante siano pressappoco coetanei. Una figura che il ragazzo avverte come irraggiungibile. Come una sirena. Lo sarà? O, piuttosto anche lei tiene a riallacciare il rapporto che li univa quando giocavano insieme da bambini?
Di certo questo gruppo di persone tanto diverse eppure intimamente simili, sono destinate ad avviarsi verso un destino comune, fatto di musica e palcoscenici e delle grida entusiaste di un pubblico che, sotto la luce dei riflettori, applaudirà l’interpretazione dei… BECK!

Un manga ricco di citazioni dall’universo della musica internazionale, ricchissimo di gag e situazioni esilaranti, illustrato dal tratto piuttosto occidentale di un magistrale Harold Sakuishi. L’Autore, già una leggenda in Giappone, ha fatto dell’espressività dei personaggi la chiave del proprio successo, accompagnandola con una narrazione fresca e dinamica, estremamente intrigante.
Un manga per gli intenditori di musica e per chi di musica non capisce niente. Un manga per chi sa che cosa significhi sentirsi soli, e per chi è sempre circondato da amici. Un manga unico, straordinario, che elargirà emozioni con tale generosità che il lettore ne resterà stupito e affascinato.


Beh, il mio commento è entusiasta in ogni modo. Procuratevelo! Guardatevelo in televisione su MTV ma soprattutto leggetelo! E' splendido e magnificamente raccontato.

Ciao Ciao
dal vostro
MM

P.S. = Il sito italiano del manga e dell'Anime è: http://www.dynit.it/ & Il sito giapponese dell'Anime invece è: http://beck.ne.jp/

BRAVO MAZZOTTA!

Colgo l'occasione di parlare di Fabrizio Mazzotta anche per segnalarvi l'apertura del suo il neo-Blog su Blogger: http://fmazzotta.blogspot.com/

Nato a Monza, 1 dicembre 1963 è un doppiatore, direttore del doppiaggio e autore di fumetti italiano.

È noto al grande pubblico soprattutto per aver prestato voce a vari personaggi dei cartoni animati: Eros in Pollon, Krusty il clown ne I Simpson, Mizar in Goldrake, Tontolone e Pittore ne I Puffi, P-Chan Ranma 1/2, Jaken in Inuyasha, Ted Carter ne Holly e Benji, due fuoriclasse, Zed in Scuola di polizia, Mignolo in Mignolo e Prof. e molti altri.

Ha curato la direzione di doppiaggio di telefilm e film tv.

È anche adattatore. Suoi i dialoghi Italiani di serie come Bayside School, Queer as Folk USA, Ranma 1/2, Beverly Hills 90210, Angel, Party of Five.

Mazzotta ha svolto anche l'attività di autore e disegnatore di fumetti, pubblicando storie su diverse riviste del settore tra le quali: Topolino, Lupo Alberto e Cattivik.

É conduttore del programma Cosplayers,in onda su Music Box Italia (canale 821 di SKY).

É inoltre un mio caro conoscente e ogni qual volta riesco a capitare in qualche fiera fumettistica (ultimamente molto di rado... NdMM) è sempre un piacere fare quattro chiacchiere con lui!

Fabrizio ti saluto tanto
Ciao
Daniele Lucinato

Bentrovato Gianni & EMME!!!

Sono davvero felice di essere stato contattato dal mio vecchio amico di Roma, Gianni La Rocca.

... e devo sempre ringraziare il mio Blog per questo... & ovviamente Blogger.com

Allora, avviso e promuovo il suo studio Grafico:

MAGIC MUSHROOMS sito in Via Gasperina - 00173 Roma Tel. 06-72673161 (e-mail: magicmushrooms@live.it), dove con l'amico e socio Emanuele "EMME" Colonnese si occupa principalmente di Grafica Editoriale ed Illustrazione.

Per contattarli:
gianni.larocca@libero.it & wyldereloaded@libero.it

oppure sul sito http://www.myspace.com/magicmushrooms35

Mostro qui a lato un'illustrazione di Gianni per Link da Zelda eseguita su commissione e fregata dal suo sito su MySpace.com (come funziona sempre sulla Rete NdMM!) che trovate qui sopra e anche nella colonna dei link qui a sinistra ma per poterla esplorare dovrete essere registrati in MySpace.com, mi raccomando!

Ci si sente Già!
Ciao
Daniele MM

domenica, gennaio 06, 2008

L'ultimo libro di Harry Potter

La notte di Venerdì scorso è uscito ufficialmente il settimo libro di Harry Potter della geniale J.K. Rowling in Italia.

"Harry Potter & I Doni della Morte" il titolo ("Harry Potter and the Deathly Hollows") in copertina la settima illustrazione di Serena Riglietti onirica e dal bianco manto per la pubblicazione Salani (http://www.salani.it/).

Poi, ho avuto la fortuna di avere tra le mani anche la versione francese del settimo romanzo del maghetto più famoso del mondo (... dato che la ragazza di mio fratello è francese! NdMM), e devo ammettere che l'illustratore Jean-Claude Gotting (http://www.gotting.fr/)
che cura le copertine della versione d'Oltralpe edita da Gallimard (http://www.gallimard-jeunesse.fr/) è davvero niente male e se qulcuno vuole dare un'occhiata può vedere qui: http://www.gotting.fr/hp.htm dove si possono trovare tutti i lavori di Gotting sul maghetto.

La copertina qui sopra è una delle tre cover scartate di "Harry Potter et Les Reliques de la Mort" edito a fine novembre.

Comunque... Buona Lettura a tutti
Ciao
MM

P.S.= Ah, Buon 2008 e a presto con alcune foto direttamente dal mio Cosplay di Rubeus Hagrid dalla presentazione di HP7 a Civitanova Marche! Incrociate le dita!!!!!!!
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